Piove. Ehmbè?!
Sentirsi in vacanza non vuol dire solo affondare i piedi nella sabbia tiepida.
Oggi mi sento di camminare con gusto sotto la pioggia come se non ci fosse un domani.
E poi, ho gli stivali di gomma: posso saltare nelle pozzanghereeee!
Sciaff!
Medora mi guarda per un attimo perplessa,
poi riprende a camminare sculettando come fa lei,
annusando ogni cacca che incontra.
Buongiorno!
Indossare stivali e ciononostante essere scalzi, nei pensieri.
***
Ok, ho superato la mia metereopatia e sono anche uscita danzando sotto la pioggia, quindi: caro Universo me lo sono guadagnata un po’ di sole, non credi?!
Un’ora di passeggiata e ho la consistenza di un’alga. Medora invece assomiglia a una nutria (ghghgh). Direi che è ora di tornare a casa, al caldo.
Tazza fumante di tè e una gigantesca fettazza di torta di mele.. (uh, grazie Fonzie che mi hai portato il topino per giocare) .. perchè sì, cari aficionados, questa volta l’ho fatta cruda!
Cruda e semplice.
Sperimentando varie basi ho finalmente trovato degli ingredienti che mi permettono di ottenere un’impasto piuttosto elastico, non troppo appiccicoso e che si presta a essere lavorato facilmente. Tutto questo senza sciroppi, burro, dolcificanti, nada de nada, solo frutta. E solo 2 ingredienti.
Massì dai, semplifichiamo!
INGREDIENTI BASE
200 gr albicocche essiccate;
la scorza di mezzo limone biologico grattuggiata (non è indispensabile);
250 gr di mandorle;
TOP
4 mele bio;
200 gr di mandorle;
la scorza di mezzo limone grattuggiata;
100 gr di uvette intere;
1 cucchiaino di cannella;
DECORARE
1 mela
una manciata di uvetta
A questo punto l’ho trasferito nella tortiera formando una base spessa circa mezzo cm. Ho messo in frigo.
Ho frullato le mele con le mandorle e poi aggiunto l’uvetta, la scorza del limone e la cannella, fino a ottenere una crema non troppo liquida.
Ho estratto la base dal frigo e ci ho versato sopra la crema.
Ho rimesso in frigo a solidificare.
Per guarnire ho tagliato a fettine sottili una mela e spruzzata con poco limone per non farla annerire, e aggiunto qualche uvetta.
Buonissima!!!




















Appena vista su FB, mi sono precipitata a commentare…davvero interessante questa torta! Con il crudismo non sono ancora molto afferrata, devo dire che mi affascina dal punto di vista salutistico ma mi spaventa dal punto di vista calorico

Bellissima la cronaca della passeggiata sotto la pioggia 😀
Buona serata, a presto
Ciao Alice! Se ti va di iniziare con qualcosa di più ‘contenuto’, sbircia anche questa ricetta: http://labalenavolante.wordpress.com/2013/12/14/tartellette-crudiste-vegane/ sono delle tartellette mignon

Anche a me all’inizio tutta quella frutta secca mi lasciava un po’ perplessa per le calorie, ma i dolci crudisti hanno il vantaggio di non avere zuccheri se non quelli della frutta, non c’è latte, nè burro nè uova (nel caso del crudismo vegan) quindi nei fatti sono molto più salutari e oltretutto saziano molto di più, quindi ne mangi meno.. quando provi fammi sapere, è un altro mondooo
Uh, eccola qua la torta annunciata! Deve essere buonissima! Segno segno per ripetere al più presto! 😉
PS: anche qui le passeggiate sotto la pioggia sono ormai routine… sempre con stivali per saltare nelle pozzanghere con le bimbe!
Lo stivale.. per fare di necessità virtù! Davvero ho la consistenza di un’alga!!!! 😉
Con gli stessi ingredienti di questa ricetta pensavo di fare anche uno strudel raw, cambiando forma e magari utilizzando noci e qualche pinolo nella crema, al posto delle mandorle.. quanto mi piace sperimentare!! bacione
mi piace tanto tantissimo la tua torta.la farò! io da sempre adoro passeggiare sotto la pioggia.Quando ero piccola, era uno dei miei sport preferiti andare nelle pozzanghere con gli stivali di gomma (e non ho perso l’abitudine).amo l’inverno, la nebbia e il freddo.
un abbraccio
Ciao Vale, abbiamo parecchio in comune allora! Amo la NEBBIA, soprattutto il suo odore inconfondibile.. sì, mi piace annusare la nebbia e amo la pioggia (Medora un po’ meno, se ne starebbe volentieri all’asciutto!!). un bacione a presto!!
Interessante questa torta……non ho esperienza con ricette crudiste, ma questa mi ispira! Mi sembra un’ottima ricetta per farla diventare la mia 1^ ricetta di raw food
Ciao
Serena
Ciao Serena!
Come dolce credo sia piuttosto semplice per iniziare, se ti va dai una sbirciatina anche qui: http://labalenavolante.wordpress.com/2013/12/14/tartellette-crudiste-vegane/ per iniziare mi ero lanciata sul formato piccolo, in caso non fosse venuta bene.. ma devo dire che i dolci crudisti per ora non mi hanno deluso, anzi!!
mmmmmm……..però come abbinamenti mi ispira più questa! ….magari posso ridurre le dosi e farne una piccola….
Grazie comunque per il suggerimento, non appena mi sento ispirata, ci provo!
Golosamente buona…. anch’io mi sono data agli impasti crudi, mi piace la tua base, dolce, versatile, energetica!!! perfetta per una sana coccola
Ciao Feli! Eeh già!! Ti dirò, sto scoprendo un mondo rispetto all’infinita possibilità di realizzare qualunque piatto, dall’antipasto al dolce, con cibi crudi! L’esigenza è nata dal fatto che mi sono accorta di mangiare pochissimi cibi crudi, a parte la frutta e qualche insalata.. pur prediligendo cotture poco ‘invasive’, come quella a vapore o al forno (no fritto, no microonde ecc..),vorrei cercare di introdurre sempre più crudo nella mia alimentazione, anche se per ora non credo di riuscire a basare la mia dieta al 100% sul RAW food come si usa chiamarlo ora.. sbircerò anche da te
un bacione
Anch’io come te non riuscirei mai a basare la mia dieta al 100% raw, non riuscirei a rinunciare a riso o altri cereali, non potrei abbandonare polpette & Co…. il crudo mi piace moltissimo e cerco di consumarlo il più possibile, da poco ho iniziato a produrre basi simili alla tua, mi piacciono tantissimo…. e consumo tantissimo ortaggi crudi fermentati, adoro l’acidulato umeboshi o la purea faccio fermentate per qualche giorno il cavolo cappuccio rosso con la purea umeboshi…. squisito!!!
l’umeboshi! Piace moltissimo anche a me.. ed è anche un’ottima medicina, come ho potuto sperimentare nel viaggio in India, dove mi ha salvato, dalla nausea e dissesto intestinale..
Dev’essere davvero ottima! prendo la ricetta e provo a replicarla!
devo fare un pò di pratica con il CrUDO! 😉
Ciao! I miei pochi esperimenti di dolci crudisti non sono mai riusciti, ho avuto problemi con i datteri, troppo ammollati e acquosi, senza ammollarli il frullatore non regge… quindi ho rinunciato
Questa sembra facile e non ci sono i datteri… magari la provo!
Ciao Elena! Ti capisco
Io per ora ho sempre evitato i datteri nelle basi dei dolci crudisti fatti fin qui perchè ho difficoltà a maneggiarli.. mi piacciono tantissimo mangiati così, ma spappolarli e usarli negli impasti non so perchè mi fa senso (ognuno ha le sue fisse ghghgh!!). Le albicocche secche hanno tutt’altra consistenza e anche senza bagnarle hanno molta più polpa del dattero.. e restano meno appiccicose! Se provi fammi sapere com’è andata! un bacione Lucy
Eh io i datteri sto ricominciando a comprarli, dopo una potente indigestione da piccola (mio padre me li aveva portati dall’irak ancora attaccati al ramo, buonissimi niente a che vedere con quelli venduti qui) non li ho più voluti vedere. Il crudismo mi attira ho anche dei libri di ricette, ma ripeto, i dolci non mi sono venuti bene. Per aiutare il mio frullatore avevo messo a bagno i datteri ma l’impasto viene acquoso e molle… Dopo il periodo carnevalesco proverò a farla giusto per depurarmi dail’abuso delle chiacchere fritte di questo periodo 😛
Baci Ele
Buona scorpacciata di chiacchiere allora, a me non sono mai venute granchè
un bacione!!
MI immagino che sara’ buonissima!!!
Lo è.. anzi, lo era eccome! Molto fresca e nulla da invidiare ai dolci tradizionali!
A presto!
Lucy