muffin ai mirtilli e yougurt di soia

Non c’è posto al mondo che io ami più della cucina.muffin vegan

Non importa dove si trova, com’è fatta: purchè sia una cucina, un posto dove si fa da mangiare, io sto bene. Se possibile le preferisco tradizionali e vissute. Magari con tantissimi strofinacci asciutti e puliti e le piastrelle bianche che scintillano.

Anche le cucine incredibilmente sporche mi piacciono da morire.

Mi piacciono col pavimento disseminato di pezzettini di verdura, così sporche che la suola delle pantofole diventa subito nera, e grandi, di una grandezza esagerata. Con un frigo enorme pieno di provviste che basterebbero tranquillamente per un intero inverno, un frigo imponente, al cui grande sportello metallico potermi appoggiare.

Kitchen, Banana Yoshimoto

Ma quanto mi ci ritrovo in questa descrizione, che poi è l’introduzione di uno dei libri delle autrici che più amo, Banana Yoshimoto?

La cucina.. mon amour!

Sarà forse per questo mio amore incondizionato per la cucina che oggi, 38°C all’ombra, me ne sto qui, forno acceso e temperatura vulcaniana, a preparare dei muffin ai mirtilli. In ciabatte e tenuta da spiaggia, ma pur sempre attaccata a un forno acceso. Mentre molti cercano vie di fuga dall’afa, qualcuno al mare, altri in procinto di fare le valigie o piantati in un ufficio con condizionatore appalla.. (mi fermo qui! E’ che da sempre, fin da piccola, mi piace fantasticare su cosa fa tutta l’altra gente proprio nel momento in cui sono intenta a fare qualcosa!).. beh dicevo, io mi godo la mia cucina, con  aria tutta soddisfatta, un nuovo libro iniziato da poco, che mi ha già catturato, aperto sul tavolo ( Il grande Boh! di Jovanotti ) e intanto tengo d’occhio col naso la cottura di questi dolcetti..

I gatti mi hanno guardata con un certo disappunto e, credo un po’ perplessi, se ne sono andati fuori al fresco, lasciandomi libera di gustare questo momento perfetto, di estasi culinaria mista a rapimento mistico letterario..

Un dolce appena sfornato e un buon libro appena aperto, ecco una di quelle cose semplici che mi fanno proprio felice!

INGREDIENTI (per 16 mini-muffin)

– 250 gr di mirtilli;

-250 gr di farina di kamut;

-100 gr di burro di soia (meglio se autoprodotto);

-250 gr di yougurt di soia al naturale;

-150 gr di sciroppo di riso;

-2 cucchiaini di cremortartaro

Ho amalgamato tutti gli ingredienti, tranne i mirtilli. Nel frattempo ho acceso il forno a 200°C. Da ultimo ho aggiunto i mirtilli all’impasto, facendo attenzione a non romperli. Ho unto con del burro di soia gli stampini da muffin e messo dentro l’impasto (l’ideale è che fuoriesca di circa 1cm dalla formina, per assumere, a cottura ultimata e con queste dosi, la caratteristica forma muffiniana).

Dopo circa mezz’ora erano pronti. Li ho fatti raffreddare e poi sgusciati fuori dalle formine e messi nei contenitori plissettati di carta.

muffin mirtilli

Crostata di mele vegan

Tra un libro e l’altro.. mi è venuto un certo appetito! Quasi quasi metto un attimo da parte la lettura e mi concedo una fetta di torta.. Magari fatta in casa!

Insomma avete capito: da oggi inizia una nuova avventura!

Siete pronti?

Come anticipato, inaugura oggi una sezione del blog dedicata alle ricette (facili facili!) vegan, ovvero senza utilizzo di prodotti di origine animale!

L’appuntamento ai fornelli è per il primo e il terzo venerdì di ogni mese.

Dove? A bordo della balenavolante!

Siete tutti benvenuti in cucina, con idee, suggerimenti e ricette. Se vorrete condividerle, scrivete a

Ma ora basta chiacchere, mettiamoci all’opera!

CROSTATA DI MELE VEGAN

INGREDIENTI:

150 gr farina integrale bio;

150 gr farina di riso;

1 pizzico di sale integrale bio;

latte di riso bio q.b;

6 cucchiai di sciroppo di riso;

3 cucchiai di burro di soia (meglio se autoprodotto);

1 buccia di limone bio grattugiata;

1/2 cucchiaino di lievito vegan per dolci bio;

marmellata di albicocche bio (va bene anche di pesche, a seconda dei gusti);

2 mele renette bio;

il succo di 1 limone bio;

2 cucchiai zucchero integrale grezzo di canna bio

Per preparare questa crostata ho impastato la farina con il pizzico di sale, lo sciroppo di riso (funziona sia da dolcificante, sia al posto delle uova, per amalgamare gli ingredienti!), il burro autoprodotto e la buccia del limone biologico grattugiata. Ho aggiunto latte di riso freddo per amalgamare fino a ottenere un composto omogeneo. Ho lasciato riposare il tutto per circa un’ora, poi l’ho lavorato con il mattarello stendendo una pasta spessa circa 1 cm.

Ho oliato una teglia da forno e spolverata di farina e burro (trucchetto per non fare attaccare la torta), poi ci ho steso sopra la pasta e l’ho cosparsa di marmellata. Ho scelto quella di albicocche perchè ce l’avevo già in casa, ma può andare bene anche di altro tipo (pesche, limoni..). Alla fine ho steso le mele, precedentemente tagliate sottili sottili, cosparse col succo di 1 limone e spolverate con dello zucchero di canna, così non diventano nere.

Ho infornato a 200° controllando poi la cottura dell’impasto con uno stecchino.

Dopo mezz’ora circa era pronta per essere servita.

Buonissima!

crostata alle mele vegan